Andar per sentieri: ufficiali le date che confermano l’ottava edizione della manifestazione dedicata all’escursionismo
Dopo due anni di fermo per via delle restrizioni dovute al Covid, torna Andar per Sentieri. Appuntamento dal 20 al 29 maggio per scoprire e vivere l’isola a piedi grazie ai tanti percorsi naturalistici in cui la natura si coniuga con l’enogastronomia.
E’ a piedi che si scopre l’isola più autentica: questo lo slogan adottato ormai da anni dagli organizzatori di Andar per Sentieri, la manifestazione “green” che punta alla riscoperta e valorizzazione dell’identità di un’isola che verde lo è sempre stata.
Verde come le sfumature che assume il mare in alcuni tratti grazie ai numerosi banchi di Posidonia; verde come i massi di tufo che rappresentano una icona geologica che caratterizza il comune di Forio; verde come le colline che svettano fino alla punta più estrema, il monte Epomeo.
Lo stesso verde che, insieme al mare, affascinò il poeta e scrittore francese A. De Lamartine, che qui giunse per la prima volta nel 1820 e all’isola dedicò una splendida poesia nella quale la natura lussureggiante è protagonista: “…Guarda! Il muschio ha per noi tappezzato la valle. I tralci s’incurvano in tortuose pieghe. E il soffio dell’onda percorrendo gli aranci con i fiori che ne sfoglia profuma i miei capelli…”.
Guide esperte racconteranno con passione, attraverso viottoli e sentieri, l’anima più autentica di un’isola che ha incantato poeti, scrittori, attori e personaggi famosi provenienti da tutto il mondo. Nel ricco e vasto programma degli itinerari, saranno coinvolti tutti i sei comuni che si caratterizzano per la loro unicità racchiusa in tradizioni che si perdono nella notte dei tempi. Tantissime le novità in programma che andranno ad integrare i percorsi già noti e collaudati con successo nelle precedenti edizioni ( consultabili sul sito www.prolocopanzaischia.it o chiamando al numero 081908436) .
Tra boschi di Acacie, vulcani semidormienti e pascoli si arriverà alle tipiche case di pietra, cantine con le ventarole (gallerie scavate nella roccia che rappresentano antichi sistemi di aerazione naturale) fino ad arrivare all’eremo di S.Nicola, sulla vettta del monte Epomeo che tanto affascinò lo scrittore Erri De Luca che a lui deve l’amore per la montagna (E’ stato lui, l’Epomeo, a mettermi le montagne dentro i sonni).
“Siamo davvero contenti di riprendere, dopo due anni di fermo forzato per via della pandemia, questa manifestazione che sintetizza al meglio l’identità dell’isola d’Ischia - dichiarano gli organizzatori – in un’epoca in cui assistiamo ad una crescita del turismo ambientale e sostenibile che va incoraggiato con una maggiore tutela e salvaguardia dell’ambiente e della sentieristica”.